Giro d’Italia 2024, Phil Bauhaus ancora a secco: “Quando Milan ha un supporto perfetto come oggi, è quasi impossibile da battere”
Phil Bauhaus chiude al terzo posto la tredicesima frazione del Giro d’Italia 2024 con arrivo a Cento. Nonostante un’ottima posizione nel finale e un buono sprint, sfugge ancora al velocista tedesco la prima gioia di questa edizione della Corsa Rosa in cui già nella quarta tappa, con arrivo ad Andora, aveva conquistato un terzo posto sempre alle spalle di Jonathan Milan (LIDL – Trek). Giunti quasi al termine della seconda settimana sono sempre meno le chance per i velocisti, che dopo la cronometro di domani, dovranno resistere per tre tappe di montagna prima di avere un’altra giornata con il percorso disegnato per loro. Proprio per questo motivo aumenta la frustrazione del corridore della Bahrain – Victorious, ancora alla ricerca del primo trionfo in terra italiana.
“Penso di aver ottenuto un buon risultato, anche considerando che siamo arrivati alla fine della seconda settimana. – commenta il 29enne ai nostri microfoni – Mi sono posizionato bene alla ruota di Jonathan Milan, ma poi ho dovuto frenare negli ultimi 200 metri perché Oliveira era a destra e aveva finito il suo lavoro e a quel punto diventa difficile riprendere velocità. In quel momento non ho più avuto le gambe quindi sono contento del terzo posto”.
Tappa odierna caratterizzata dal vento che ha accompagnato i corridori per tutto il percorso e che ha causato anche alcune fratture nel gruppo negli ultimi 50 chilometri a causa dei ventagli, uno scenario che però in casa Bahrain si aspettavano: “Sapevamo che avremmo avuto vento laterale tutto il giorno, ma onestamente si trattava solo di posizionarsi bene, non è stato così difficile rimanere davanti. Io arrivo dal Nord-Est della Germania, quindi sono abituato a terreni piatti e ventosi quindi per me non è stato un problema”.
In conclusione anche parole simili ad una resa per il vincitore quest’anno di una tappa alla Tirreno – Adriatico: “Con la Trek che fa un treno eccezionale, con tre corridori negli ultimi 500 metri, puoi solo aspettare a ruota di Milan che lui inizi la volata. Ma lui è veramente fortissimo e penso che quando riesce ad avere un treno praticamente perfetto come oggi è quasi impossibile da battere“.
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